
Comuni e operatori
Raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, un impegno di tutti.
In Italia il sistema di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è frutto di una solida collaborazione tra COREPLA e i Comuni, a cui compete l’organizzazione e la gestione del servizio. Questa collaborazione è disciplinata dall’Accordo Quadro stipulato tra il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), che determina per ciascun materiale di imballaggio le specifiche condizioni di conferimento e i corrispettivi riconosciuti in base alla quantità e alla qualità degli imballaggi raccolti (viene penalizzata, per esempio, la presenza percentuale di frazioni diverse dagli imballaggi in plastica).
Sul piano operativo, COREPLA stipula – in base alle condizioni poste dall’Accordo Quadro e dal relativo allegato tecnico per gli imballaggi in plastica – convenzioni locali con i Comuni o con i soggetti gestori da questi specificamente delegati. Al Consorzio, quindi, compete il ritiro degli imballaggi in plastica conferiti nella raccolta differenziata, il loro avvio a riciclo e recupero, il riconoscimento ai Comuni di corrispettivi economici a copertura dei maggiori costi sostenuti per lo svolgimento del servizio.
In questo modo il Consorzio supporta i Comuni nel raggiungimento degli obiettivi di riciclo stabiliti dalla legge.
Nel 2024 i Comuni coperti da una convenzione con COREPLA sono 7.396, pari al 94% dei Comuni Italiani, con una copertura del 97% della popolazione. Nello stesso anno, il Consorzio ha riconosciuto 450 milioni di euro ai Comuni italiani o ai loro operatori delegati per le quantità di imballaggi in plastica di propria competenza raccolti.



