Best Packaging 2023, assegnati i premi

Best Packaging 2023, assegnati i premi

26/04/2023

Assegnati dall'Istituto Italiano Imballaggio i premi italiani alle soluzioni di packaging più innovative e sostenibili, tre delle quali con protagoniste le plastiche.

In occasione della Milano Design Week, tenutasi nei giorni scorsi nel capoluogo lombardo, sono stati consegnati i premi "Best Packaging" che ogni anno l'Istituto Italiano Imballaggio assegna alle soluzioni di packaging più innovative e sostenibili.

L'edizione 2023, dedicata al al tema del Quality Design, ha visto nove vincitori, selezionati dalla giuria guidata da Valeria Bucchetti, coordinatrice del corso di Design della Comunicazione del Politecnico di Milano, in base a diversi criteri:

  • innovatività della soluzione formale;
  • qualità estetiche, semantiche, sensoriali;
  • impianto visuale;
  • attenzione informativa e funzionalità e modi d’uso, con particolare riguardo al miglioramento ergonomico, di servizio e prestazionale.

Cinque soluzioni sono state scelte in base a questi criteri, oltre a un Premio speciale Ambiente, patrocinato da Conai, attribuito per la soluzione più attenta ai principi dell'ecodesign in termini di prevenzione alla fonte.

Tra gli imballaggi in plastica, SIPA è salta sul podio per la sua bottiglia in PET, infrangibile e leggera, destinata a contenere vini spumanti.

Il gruppo Happy si è aggiudicato un Oscar dell'Imballaggio per la vaschetta monomateriale APS - Air Passage System, dove la speciale testurizzazione tridimensionale del fondo agevola la circolazione dell’aria, a supporto del mantenimento ottimale delle caratteristiche organolettiche dell’alimento; inoltre, la conformazione della vaschetta facilita i processi di confezionamento, è riciclabile e contribuisce alla riduzione dei materiali utilizzati.

Il premio speciale Ambiente è andato alla Latteria Montello per la nuova confezione del formaggio stracchino Nonno Nanni, con incarto esterno riciclabile e vaschetta prodotta con il 50% di materiale riciclato, soluzione che riduce le emissioni di CO2 del 35%, l’utilizzo di plastica vergine del 29%, la quantità di imballaggio smaltito del 33% e l’impatto sull’impronta idrica del 61%, garantendo le stesse prestazioni della confezione precedente.