
Si è tenuta a Siena la seconda edizione nazionale di
Waste Travel 360°TM, il primo progetto di realtà virtuale dedicato all’economia circolare.
Un affascinante tour artificiale di valorizzazione dei rifiuti, considerati non più come scarti ma come futura materia prima seconda dagli infiniti usi e dal grande valore.
Grazie al supporto di Sei Toscana, tantissimi studenti dell’Istituto Comprensivo “Jacopo Della Quercia” di Siena hanno scoperto questo strumento, composto da immagini a 360°, navigabili intuitivamente da tutti i dispositivi che permette ai fruitori di compiere una visita immersiva e interattiva nel mondo della valorizzazione dei rifiuti, grazie alla resa grafica e alla qualità delle immagini HD.
Il Waste Travel 360° consente di interagire direttamente con i materiali, dall’alluminio alla carta, dalle pile all'organico, dai RAEE agli pneumatici, quasi come in un impianto di selezione e valorizzazione reale.
I giovani fruitori possono essere dunque parte attiva, diventando anche parte integrante dello spazio, accompagnando i rifiuti nel processo di trasformazione e valorizzazione sino ai prodotti finali.
“Per la prima volta – spiega Filippo Bernocchi, presidente di Ancitel Energia e Ambiente – tutti i flussi dei rifiuti sono racchiusi in un unico strumento di comunicazione, non più solo in un’ottica di raccolta differenziata ma di rifiuto che diventa risorsa, e questo si chiama proprio economia circolare, che è poi l'obiettivo cui il sistema paese è chiamato. Waste Travel 360° è un progetto innovativo e virtuoso nato dal basso, ovvero dall’esigenza di educare i cittadini alla cultura del riciclo, ma che può arrivare lontano grazie ai giovani, testimonial di messaggi positivi a difesa dell’ambiente. Creando strumenti fluidi, facili e non retorici puntiamo ad accelerare il processo di raggiungimento degli obiettivi di legge stabiliti dall’Unione Europea: entro il 2050 niente sarà più destinato allo scarto e ogni oggetto verrà progettato per essere riutilizzato e avviato al riciclo”.
Il progetto è stato realizzato con il contributo ed in collaborazione con alcuni dei più importanti Consorzi di Filiera quali CIAl (alluminio), Comieco (carta e cartone), Corepla (plastica), Coreve (vetro), Ricrea (acciaio). Assieme ad essi CDCNPA (Centro di Coordinamento Pile e Accumulatori), il Consorzio CIC (compost), CONAU (abiti usati), Cobat (batterie usate), Greentire (penumatici) e CONOU (oli esausti). Il Ministero dell'Ambiente ha dato il patrocinio all'iniziativa.