
Accreditarsi per il recupero energetico
Come lavorare insieme a COREPLA per l’avvio a recupero degli scarti derivanti dalle attività di gestione dei rifiuti di imballaggi in plastica.
Le imprese che hanno nella loro diretta disponibilità impianti idonei per la preparazione possono stipulare un contratto con COREPLA per l’avvio a recupero degli scarti derivanti dalle attività di gestione dei rifiuti di imballaggi in plastica.
Requisiti
Per lavorare con COREPLA l’impianto deve essere tecnicamente idoneo (dotato di trituratore, vaglio, deferrizzatore, ecc.) e in regola con le autorizzazioni di legge per le lavorazioni specifiche, disponendo quindi dei requisiti minimi contenuti nel documento “Requisiti base impianti di preparazione”.
Prima di proporsi al Consorzio, il gestore dell’impianto di preparazione deve aver completato l’iter autorizzativo ed essere quindi già in possesso di un’autorizzazione valida per la gestione dei rifiuti che contenga almeno i codici CER 191204, 191212.
Tipologia di contratto
COREPLA prende in considerazione proposte di contratto diretto con termovalorizzatori solo se l’impianto rispetta i valori di efficienza energetica, calcolata secondo la formula prevista dalla nota 4 dell’allegato C del D.Lgs.152/06.
Offerta e componenti di prezzo
L’offerta deve comprendere i seguenti servizi:
- trasporto del PLASMIX dal luogo di produzione all’impianto di preparazione;
- preparazione del PLASMIX per la sua trasformazione in Combustibile alternativo;
- trasporto del Combustibile alternativo all’impianto di destino finale;
- gate-fee per l’accesso all’impianto di destino finale.
Contratti con gli impianti di recupero R1
Il gestore dell’impianto di preparazione di Combustibile alternativo deve essere titolare di contratti per il recupero R1 del Combustibile alternativo prodotto. Gli impianti finali per le operazione di recupero R1 possono essere sia cementifici che termovalorizzatori efficienti (il riferimento è la nota 4 dell’allegato C del D.Lgs.152/06), ovvero gassificatori.
Contratto di smaltimento per gli scarti di produzione
L’impianto deve dimostrare di avere stipulato un contratto con un impianto di smaltimento cui conferire i residui di lavorazione del PLASMIX.
Provenienza dei Flussi
Il Consorzio richiede informazioni su tutti i quantitativi utilizzati per la preparazione di Combustibile alternativo, relative quindi anche a flussi non riconducibili a COREPLA utilizzando il modello previsto dall’allegato “Attestazione di recupero”. Ciò è propedeutico al controllo tramite bilanci di massa dell’effettivo recupero del PLASMIX.
Controlli
La verifica del corretto svolgimento del contratto finalizzato alla tracciabilità dei flussi è imprescindibile. Il gestore dell’impianto deve garantire l’accesso al personale COREPLA – o di terzi incaricati dal Consorzio – in qualsiasi momento, senza preavviso, purché nei normali orari lavorativi. COREPLA richiede inoltre di conoscere le giacenze presso l’impianto, utilizzando il modello previsto dall’allegato “Inventario”, compilato dalla società terza incaricata o, a richiesta del Consorzio, direttamente dal Gestore.
Impianti di preparazione diversi
Il Combustibile alternativo deve essere preparato esclusivamente nell’impianto specificato nel contratto e avviato direttamente a uno dei destini di recupero R1 ammessi.
Fornitura di PLASMIX tramite aste
Nel 2022 è stato avviato un progetto sperimentale per la fornitura del PLASMIX tramite aste on-line, su un quantitativo limitato ad un massimo del 15% del quantitativo annuo disponibile.
Per maggiori informazioni: recuperoenergetico@corepla.it



