Il riciclo parte da una corretta raccolta differenziata: impariamo a farla al meglio!

Il riciclo parte da una corretta raccolta differenziata: impariamo a farla al meglio!

01/10/2021
L’infradito in plastica va o no nel bidone della plastica? E il sacchetto delle patatine? Facciamo un po’ di chiarezza, ripassando insieme le 7 regole base per una vita in perfetta armonia con l’ambiente!

Ce lo dice l’ambiente e, se ci mettiamo in ascolto, anche il Grillo Parlante del nostro stesso senso civico

per vivere in armonia con la natura è necessario riciclare!

Ma quando si tratta di plastica occorre usare il cervello, come ci ricorda l'efficace campagna di questo video: 

Contrariamente a quanto pensano in molti, infatti, non tutto quello che è di plastica va nel cassonetto di raccolta della plastica. Infatti, ci devono essere conferiti solo gli imballaggi, ossia quei manufatti nati per contenere, trasportare e proteggere, per i quali è stato corrisposto il Contributo ambientale Conai (Cac). Per evitare qualsiasi confusione, ecco una lista di oggetti che vanno nella raccolta differenziata della plastica, una volta esaurito il loro compito:

  • BOTTIGLIE DI ACQUA MINERALE, LATTE, BIBITE E OLIO;
  • FLACONI E DISPENSER PER DETERSIVI, SAPONI E COSMETICI;
  • CONTENITORI PER SALSE, CREME E YOGURT;
  • VASCHETTE PER ALIMENTI;
  • BLISTER E INVOLUCRI SAGOMATI;
  • BUSTE E SACCHETTI PER PASTA, PATATINE, CARAMELLE, VERDURE E SURGELATI;
  • RETI PER FRUTTA E VERDURA;
  • PELLICOLE TRASPARENTI;
  • BICCHIERI MONOUSO (svuotati); 
  • SACCHI PER PRODOTTI DA GIARDINAGGIO, PER DETERSIVI E ALIMENTI PER ANIMALI;
  • VASI DA FIORI E PIANTINE UTILIZZATI SOLO PER LA VENDITA E IL TRASPORTO;
  • MATERIALI PER LA PROTEZIONE E IL TRASPORTO DELLE MERCI (pellicole, pluriball, “chips” in polistirolo).

Tutti gli altri oggetti di plastica, invece, devono essere gettati nel bidone dell’indifferenziato o, soprattutto se ingombranti, occorre seguire le indicazioni specifiche del proprio Comune. Facile, no? Da ricordare inoltre, in particolare per le stoviglie monouso come piatti e bicchieri, di leggere bene l’etichetta: facciamo attenzione a non inserire plastica biodegradabile e compostabile nella raccolta della plastica!

Il riciclo, dunque, è insieme al riuso e al recupero una prova tangibile di grande responsabilità e senso civico, e di amore e rispetto verso la Natura. Ma oltre a conferire correttamente i rifiuti, cosa possiamo fare tutti i giorni per rispettare l’ambiente? Ecco un piccolo decalogo di regole ecologiche da seguire, talmente semplici e immediate, che vi renderete subito conto di quanto poco ci voglia per fare tanto bene a noi, e al mondo.

 

MENO è MEGLIO! | Foto by Hello I'm Nik on Unsplash
MENO è MEGLIO! | Foto by Hello I'm Nik on Unsplash

REGOLA 1: RIDUCI!

Se fino ad ora spettava al buon cuore di ciascuno di noi evitare oggetti in plastica monouso, con la direttiva 904 del 2019 arriva la cosiddetta Sup (Single Use Plastic), che fa parte della strategia plastic free della Commissione Europea, e che prevede la messa al bando, a partire dal 3 luglio 2021, dei prodotti in plastica monouso: parliamo di  piatti, posate, cannucce, contenitori in polistirolo, cotton fioc e bastoncini per palloncini, oltre che di tutti i prodotti in plastica oxo-degradabile (in grado, cioè, di decomporsi all’aria). Inoltre, negli ultimi 20 anni, grazie alla ricerca tecnologica e all’impegno delle imprese, gli imballaggi hanno ridotto il loro peso dell’86%: la bottiglia, per esempio, è passata da 40 a 20 grammi! Dunque, se da un lato Commissione Europea, Imprese e Ricerca Tecnologica vanno nella direzione della riduzione, questa strada dobbiamo percorrerla anche noi, con le nostre abitudini quotidiane: riutilizziamo il più possibile gli imballaggi riciclabili!

 

REGOLA 2: CONSERVA!

Tanti contenitori possono rivelarsi ancora utili per contenere e trasportare cibo, bevande e piccoli oggetti: perché non dar loro più possibilità d’uso? Spesso basta lavarli (senza però sprecare troppa acqua) e tornano come nuovi!



 
Esempio di riuso creativo! | Foto by Bernard Hermant on Unsplash
Esempio di riuso creativo! | Foto by Bernard Hermant on Unsplash

REGOLA 3: RIUTILIZZA!

Dopo aver conservato, riutilizza i vari contenitori. Per il picnic, lo spuntino a casa o a lavoro, la pappa del tuo cane o del tuo gatto, per originali vasi di fiori: saranno utilissimi in tante occasioni!

REGOLA 4: DISTINGUI LA PLASTICA!

Hai presente tutti quei sacchetti che si collezionano andando a fare spesa? Ecco: non gettarli nella raccolta della plastica! Sono sacchetti biodegradabili e compostabili, ideali per il bidone dell’umido, dove gettare gli scarti di cibo: si decomporranno insieme ai rifiuti alimentari! 

REGOLA 5: SCHIACCIA!

No, non stiamo giocando a pallavolo! Il consiglio che ti diamo è di schiacciare, o meglio, appiattire bene, prima di conferirli, tutti gli imballaggi: ridurne il volume è molto importante! Ecco qui qualche utile esempio!

REGOLA 6: LEGGI!

Lo sappiamo: ogni Comune ha le sue regole in materia di raccolta differenziata, e confondersi può essere facile. Hai dubbi sul corretto conferimento? Leggi l’etichetta e vedrai dove poter conferire il rifiuto!

REGOLA 7: NON ABBANDONARE!

Pensaci: che senso avrebbe stare attenti alla raccolta differenziata, se poi fossimo i primi ad abbandonare nell’ambiente i nostri rifiuti? Dunque, alla fine di ogni picnic o spuntino all’aria aperta, controlla bene di non lasciare alcun rifiuto.

E adesso... buona visione!

Foto di copertina by Pawel Czerwinski on Unsplash