La plastica: materiale dai vantaggi incredibili!

La plastica: materiale dai vantaggi incredibili!

01/10/2021
Se dispersa, può essere una minaccia per l’ambiente: eppure la plastica è un materiale con qualità positive che assicura un sacco di vantaggi. Scopriamoli insieme!

Come abbiamo visto qui, la plastica è ricavata dal petrolio attraverso complesse lavorazioni e non è biodegradabile; dunque, se non viene raccolta e riciclata correttamente, queste sono le conseguenze.

Ma noi, che grazie a questo articolo siamo diventati cintura nera di conferimento e raccolta differenziata, sappiamo bene quanto sia importante gestire nel modo giusto i rifiuti in plastica e, più in generale, i rifiuti di qualsiasi natura (non dimentichiamo infatti la carta, i metalli, gli scarti del cibo, ecc!).

Giro d’Italia

Anche durante l’edizione n° 104 (anno 2021) del Giro d’Italia, tra una pedalata e l’altra, abbiamo imparato che, se correttamente raccolta e riciclata, la plastica è un materiale perfettamente in linea con i principi della sostenibilità ambientale, e di grande aiuto in tutti i moderni comportamenti di consumo: è possibile rivedere qui la mini serie di sei video – di 2 minuti ca. – che descrivono i tanti utilizzi degli imballaggi in plastica e come conferirli correttamente nella raccolta differenziata! Eccone un assaggio!

La domanda sorge spontanea

Adesso, però, vi starà sorgendo una domanda assai lecita: non basterebbe eliminare la plastica anziché imparare le regole della raccolta differenziata, e stare sempre attenti a tenere un comportamento in linea con la sostenibilità ambientale? Come detto, la domanda è lecita: se la plastica impiega dai 100 ai 1000 anni per biodegradarsi, perché non eliminare il problema alla radice? Mettetevi comodi, perché in realtà i vantaggi della plastica sono assai numerosi! 



I vantaggi della plastica

La plastica è economica: per questo, in alcuni campi, ha sostituito materiali come metalli, vetro, ceramica, carta, cartone, migliorando le caratteristiche di molti prodotti. Pensiamo, per esempio, all’industria automobilistica: qui la plastica ha sostituito le parti in metallo, riducendo drasticamente il peso delle auto, con il conseguente risparmio di carburante e la riduzione di CO2 immessa nell’atmosfera!

La plastica ha un basso consumo energetico: produrre, per esempio, sacchetti di plastica anziché di carta, richiede dal 20 al 40% di energia e acqua in meno e, secondo le valutazioni sul ciclo di vita, genera meno rifiuti da smaltire e un minor inquinamento dell’aria

La plastica è leggera e resistente: proprio perché idrorepellente e capace di resistere alla corrosione, alle muffe, ai batteri e ai funghi, è utilizzata tantissimo nell’industria edile. Ed è anche un ottimo isolante termico e acustico!

La plastica è versatile: facile da maneggiare, può essere modellata in qualsiasi forma, e avere qualsiasi colore e proprietà fisica. Inoltre, può essere studiata per uno specifico campo, rispondendo a precise esigenze. Del resto, in plastica sono fatti molti giocattoli così come alcuni componenti dei satelliti!

Per tutti questi motivi, dunque, la plastica salva le vite, garantisce l’igiene, conserva alimenti e medicinali, permette agli aerei di volare e agli smartphone di essere nelle mani di tutti. E non dimentichiamoci, poi, che la plastica è riciclabile, e una volta esaurita la sua funzione, un oggetto in plastica correttamente conferito può dar vita ad altri utili oggetti! 

Tutte caratteristiche, queste, che hanno delle conseguenze positive in termini di risparmio energetico.

Da che parte stare?

Dunque, che fare? Mettere al bando la plastica o riciclarla consapevolmente, con un’economia circolare amica dell’ambiente? Un dibattito ancora aperto, questo, per il quale serve un surplus di intelligenza per confrontarsi e trovare insieme una soluzione all'altezza del problema.

Ma il problema, poi, è davvero il materiale in sé, o piuttosto la mancanza di senso civico di chi non lo conferisce correttamente, continuando a ignorare che la plastica è un materiale troppo prezioso per diventare un rifiuto? A voi la (per niente) ardua sentenza!

Qui trovate una serie di interessanti video con volti noti che rappresentano perfettamente questa discussione: ecco di seguito un assaggio!