Plastica o plastiche?

Plastica o plastiche?

01/10/2021
Non esiste una sola plastica, ma più tipologie diverse tra loro per caratteristiche e destinazioni d’uso. Scopriamole insieme!

Si fa presto a dire “plastica: ma quanti tipi ne esistono? Tantissimi, ognuno con qualità e finalità precise. È arrivato il momento di fare un po’ di ordine!

I polimeri degli imballaggi

Abbiamo visto qui cosa sono i polimeri, e ne possiamo riconoscere 6 tra quelli più diffusi negli imballaggi. Ciascuno è identificato da un numero di codifica – appunto da 1 a 6 – utile per l’individuazione del materiale. Il codice 7, invece, è riferito genericamente a tutti gli altri tipi di plastiche

A prescindere comunque dal numero di codifica e dal polimero, è bene sapere che tutti gli imballaggi in plastica sono SEMPRE conferibili nella raccolta differenziata.

 

Le bottiglie dell'acqua sono in PET!
Le bottiglie dell'acqua sono in PET!
1: POLIETILENE TEREFTALATO (PET)

Componente della famiglia dei poliesteri, è una resina termoplastica con caratteristiche di trasparenza, resistenza e barriera ai gas. Ebbene sì, è la nostra ben nota bottiglia dell’acqua!

Le sue principali applicazioni sono:

  • bottiglie
  • film
  • tubi
  • vaschette e blister
  • contenitori e imballaggi
  • etichette

 

 

Cosa otteniamo dal suo riciclo?

  • nuove bottiglie d’acqua o di bibite e vaschette
  • rivestimenti interni di automobili
  • sacchi a pelo
  • vestiti e tessuti in generale

     
Ottimo per barattoli e flaconi!
Ottimo per barattoli e flaconi!
2: POLIETILENE AD ALTA INTENSITÀ (HDPE)

La più comune tra le materie plastiche, si tratta di una resina termoplastica ottenuta dalla polimerizzazione (ovvero il processo chimico che permette di ottenere un polimero partendo dai monomeri) dell’etilene. Formato da catene lineari che gli conferiscono maggiore resistenza e rigidità, il polietilene ad alta intensità si dimostra particolarmente adatto alla produzione di barattoli e contenitori rigidi.

 

 

 

Le sue principali applicazioni sono:

  • flaconi per detersivi o alimenti
  • giocattoli
  • tappi in plastica
  • tubi per il trasporto di acqua e gas naturale

Cosa otteniamo dal suo riciclo?

  • Innaffiatoi
  • tubi e isolanti per la costruzione di edifici
  • barattoli e flaconi per detersivi

     
Fonte foto: https://www.chimica-online.it/
Fonte foto: https://www.chimica-online.it/
3: CLORURO DI POLIVINILE (PVC)

È una delle materie plastiche di maggior consumo al mondo e a seconda degli additivi utilizzati può assumere caratteristiche diverse, presentandosi ora rigido, ora flessibile!

Le sue principali applicazioni sono:

  • tubi per edilizia (ad esempio grondaie e tubi per acqua potabile)
  • serramenti
  • pavimenti vinilici
  • pellicola rigida e plastificata per imballi
  • dischi fonografici

 

 

Cosa otteniamo dal suo riciclo?

  • sistemi di irrigazione
  • tubi e raccordi
  • scarichi per l’acqua piovana
Apri il frigo e scopri quanto imballaggi in polietilene a bassa densità contiene!
Apri il frigo e scopri quanto imballaggi in polietilene a bassa densità contiene!
4: POLIETILENE A BASSA DENSITÀ (LDPE)

Come la versione ad alta densità, anche questa è una resina termoplastica, ma anziché essere un materiale formato da catene lineari che gli conferiscono rigidità, presenta catene con ramificazioni che lo rendendo più leggero e flessibile.

Le sue principali applicazioni sono:

  • film e pellicole per l’imballaggio (ad esempio in agricoltura)
  • coperchi
  • contenitori
  • rivestimenti
  • edilizia

 

Cosa otteniamo dal suo riciclo?

  • borse per la spazzatura
  • borse in plastica
  • pellicola da imballaggio
  • pellicola per l’agricoltura
  • tubi per irrigazione agricola / vivaistica

     
Fonte foto https://www.bemarplast.com/
Fonte foto https://www.bemarplast.com/
5: POLIPROPILENE (PP)

Un materiale termoplastico semicristallino che ha trovato le sue più vaste applicazioni nella forma isotattica (polimeri a struttura regolare, in cui determinati gruppi atomici si trovano nello stesso lato della catena). Duttile e resistente alle abrasioni e alle alte temperature, in quanto alla frequenza d’uso è secondo solo al polietilene.

Le sue principali applicazioni sono:

  • articoli casalinghi
  • giocattoli
  • barattoli
  • flaconi
  • film per l’imballaggio automatico

 

Cosa otteniamo dal suo riciclo?

  • nastri e corde
  • tappeti
  • cassette per bottiglie
  • componenti per l’industria automobilistica (ad esempio paraurti, cruscotti, scocche di batterie auto)
  • tappi di bottiglie

     
Quello delle vaschette di gelato artigianale!
Quello delle vaschette di gelato artigianale!
6: POLISTIRENE O POLISTIROLO (PS)

Termoplastico e con struttura regolare, è il polimero dello stirene, e si presenta sotto forma di piccole perle trasparenti. Il polistirene espanso si ottiene attraverso la sua polimerizzazione a contatto con il pentano (un idrocarburo gassoso) e con vapore acqueo a 90°. Le piccole perle rigonfiano fino anche a 50 volte il loro volume iniziale. Si forma così al loro interno una struttura a celle chiuse che trattiene l’aria, conferendo al polistirene le sue caratteristiche di isolante termico e ammortizzatore di urti.

 

 

Le sue principali applicazioni sono:

  • stoviglie monouso
  • imballaggi
  • edilizia

Cosa otteniamo dal suo riciclo?

  • grucce appendiabiti
  • imballaggi
  • pannelli di isolamento nell’edilizia
  • isolamento per elettrodomestici 

Ma anche bicchierini per distributori automatici, come il video seguente mostra!

 

7: ALTRE PLASTICHE

Rientrano in questa categoria tutti gli altri polimeri, per i quali non è stato previsto un codice specifico, oppure si tratta di loro combinazioni. Qualche esempio: il Polimetilmetacrilato (PMMA), il Policarbonato (PC) e l’Acido polilattico (PLA).

Cosa otteniamo dal loro riciclo?

  • panchine in plastica
  • recinzioni
  • arredi da giardino
  • segnaletica

Scommettiamo che adesso, che sapete esattamente cos’è e cosa può diventare un rifiuto in plastica correttamente conferito, la raccolta differenziata diventerà più piacevole?