Da Eataly Lingotto (TO) la spesa diventa più sostenibile anche grazie ai Consorzi del riciclo

Da Eataly Lingotto (TO) la spesa diventa più sostenibile anche grazie ai Consorzi del riciclo

10/11/2021

Spesa consapevole, e in qualche modo più sostenibile: è partita la nuova campagna promossa a Eataly Lingotto da CONAI e dai sette Consorzi di filiera per il riciclo dei materiali di imballaggio.

Il primo nato della famiglia Eataly abbraccia questa iniziativa continuando il percorso di sensibilizzazione e approfondimento sul tema della consapevolezza relativa al packaging dei prodotti che da sempre offre ai suoi clienti.

Secondo un recente studio CONAI, infatti, nel fare acquisti agroalimentari gli Italiani tengono in considerazione diverse caratteristiche ambientali del packaging: sono attenti alle informazioni sulla raccolta differenziata presenti sull'imballaggio (il 54% del campione le cerca spesso o sempre), alle informazioni sulla sua riciclabilità (oltre il 50% controlla con elevata frequenza che la confezione sia riciclabile) e alla presenza di altre informazioni ambientali come – fra gli esempi – il contenuto di materiale riciclato, l’utilizzo di materia proveniente da foreste gestite responsabilmente o la carbon footprint (il 50% considera spesso o sempre queste informazioni).

La nuova campagna informativa arriva sugli scaffali di Eataly Lingotto dove chi fa la spesa – potendo da sempre scegliere i prodotti con grande consapevolezza sui produttori, le filiere e i territori d’origine – ora può ottenere nuove informazioni sul packaging dei prodotti da acquistare: cartellini e targhe raccontano i sette materiali di imballaggio, le loro caratteristiche e come possono trovare una seconda vita, se accuratamente differenziati.



Quello rivolto da CONAI e dai Consorzi COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA, RILEGNO, CIAL e BIOREPACK è uno stimolo importante in una sede in cui da sempre la spesa è un momento di riflessione e consapevolezza: essere attori informati e attivi sul riciclo, separando correttamente carta e cartone, plastica, vetro, acciaio, legno, alluminio, e plastica biodegradabile e compostabile.

I Consorzi di filiera operano su tutto il territorio nazionale per garantire un corretto "fine vita" ai rifiuti di imballaggio, perché evitino la discarica e diventino risorse per nuovi cicli produttivi.

I risultati? In Italia, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, nel 2020 è stato avviato a riciclo il 73% dei rifiuti di imballaggio

«Per il nostro Paese è un record, che supera di oltre tre punti percentuali i risultati dell’anno precedente - commenta il presidente CONAI Luca Ruini - È stato realizzato grazie ai cittadini, che hanno differenziato e che continuano a farlo sempre meglio: la campagna informativa a Eataly Lingotto ce lo ricorda»