GARBAGE CONSERVATOIRE: quando la musica fa rinascere gli oggetti

GARBAGE CONSERVATOIRE: quando la musica fa rinascere gli oggetti

09/12/2021
Progetti sociali nel mondo, che strizzano l’occhio all’ambiente e aiutano i ragazzi a sognare un futuro migliore!

T-shirt, occhiali da sole, panchine per il parco e molto, molto altro: abbiamo visto qui che conferendo correttamente la plastica è possibile dar vita a nuovi, incredibili oggetti in plastica riciclata! Ma la creatività non ha limiti: pensate, infatti, che è possibile addirittura fare musica utilizzando strumenti costruiti con vecchi imballaggi in plastica o materiali di recupero!

 

Shady Rabab, foto da www.lifegate.it
Shady Rabab, foto da www.lifegate.it

Shady Rabab

Shady Rabab è un musicista e pittore egiziano nato a Luxor nel 1991, che insegna ai bambini come creare strumenti musicali partendo da semplici bottiglie di plastica.

Grazie al suo progetto “Garbage Conservatoire” ha vinto il Young Champions of the Earth 2018, un prestigioso premio annuale assegnato dalle Nazioni Unite ai giovani che propongono idee innovative in campo ambientale.

Il sogno di Shady? Come lui stesso dichiara in un’intervista, è quello di creare Garbage Conservatorie in ogni nazione, così che il mondo intero possa trasformare la spazzatura… in musica!

Il suo progetto è stato replicato a Kibera, una delle più grandi baraccopoli di Nairobi, in Kenya; qui Shady ha insegnato ai bambini delle scuole a trasformare rifiuti di plastica in strumenti musicali, a suonarli insieme, offrendo loro l’opportunità di condividere questa abilità anche con gli amici.

In questi casi, dunque, l’importanza dell’operazione è duplice: non solo un beneficio ambientale, ma anche utilità sociale e culturale: insegnare ai bambini l’arte della musica, così come il rispetto per la Natura, significa offrire loro l’opportunità di un futuro migliore.

Favio Chavez, foto da www.eldiariomontanes.es/
Favio Chavez, foto da www.eldiariomontanes.es/

Favio Chavez

Favio Chavez è un ingegnere ambientale e musicista che ha portato la sua arte nella periferia di Asunción, capitale del Paraguay; un sobborgo molto povero, violento ed estremamente inquinato, designato per essere la discarica dell’intero Paese. Arrivato lì per un progetto legato al riciclo dei rifiuti, Favio Chavez ha toccato con mano una realtà dura e difficile, soprattutto per i bambini. Questo impatto gli ha riportato alla mente la sua infanzia, anch’essa caratterizzata da povertà, ma riscattata poi grazie alla musica. Dunque, perché non utilizzare anche con quei bambini lo stesso strumento, per ridare loro entusiasmo e fiducia verso il futuro? Peccato però che gli strumenti musicali siano merce rara, e soprattutto molto costosa, nella periferia di Asunción. Da qui l’idea di sfruttare proprio ciò che abbonda…

Insieme a Don Cola Gomez, un ex-carpentiere e “collezionista” di rifiuti, Favio Chavez è riuscito a creare violoncelli con vecchi fusti di olio esausto, timpani con taniche di plastica e trombe con vecchie tubature. Con creatività, tanta pazienza e ingegno, sono nati dal niente ben 400 strumenti ad arco e 50 chitarre!

 

Paraguay Recycled Instruments Orchestra 

Il lavoro di Favio Chavez e Don Cola Gomez ha permesso di costituire una vera e propria orchestra, la Paraguay Recycled Instruments Orchestra, che proprio per la sua originale storia si è guadagnata gli occhi del mondo (ne è stato fatto addirittura un docufilm, qui il trailer).

Un’iniziativa, questa, che proprio come quella di Shady Rabab dà a bambini cresciuti in estrema povertà la possibilità di esprimere la propria creatività, con strumenti creati da materiali di scarto trovati nella spazzatura.

Proprio come dice Favio Chavez:

 

“Il mondo ci dà spazzatura, noi restituiamo musica”.

L’importanza della raccolta differenziata

Due esempi, questi, che ci arrivano da zone povere del mondo, e che raccontano di eroi moderni che, grazie alla creatività e alla musica, hanno saputo costruire qualcosa di prezioso, facendoci capire una volta di più quanto, ciò che ci appare un rifiuto, abbia in realtà ancora molto da dare (vedete e ascoltate qui un bell’esempio, al minuto 0.56!). 

E possiamo fare molto di più: la plastica, così come tutti gli altri materiali, se correttamente conferiti e differenziati possono dare vita a tanti nuovi, preziosi oggetti. Non dimentichiamolo mai!

Guarda in questo simpatico video come si ricicla la plastica e quali oggetti riciclati si possono produrre grazie alla raccolta differenziata insieme alla famiglia di agenti segreti The Secret Six

 

Foto di copertina by Marius Masalar on Unsplash