ISPRA pubblica il rapporto rifiuti urbani 2020 – presentazione online il 29/12

ISPRA pubblica il rapporto rifiuti urbani 2020 – presentazione online il 29/12

22/12/2020

Ispra con un comunicato stampa annuncia la pubblicazione del nuovo Rapporto Rifiuti Urbani che fornisce i dati, aggiornati all’anno 2019, su produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, compreso l’import/export, a livello nazionale, regionale e provinciale.

Riporta, inoltre, le informazioni sul monitoraggio dell’ISPRA sui costi dei servizi di igiene urbana e sull’applicazione del sistema tariffario.

Infine, presenta una ricognizione dello stato di attuazione della pianificazione territoriale aggiornata all’anno 2020.

In sintesi i principali numeri:

I rifiuti urbani prodotti in Italia nel 2019 sono circa 30 milioni di tonnellate, dato in lieve calo rispetto al 2018 dello 0,3% (-80 mila tonnellate). Incremento solo nel nord Italia, con quasi 14,4 milioni di tonnellate di rifiuti, dello 0,5% rispetto al 2018, mentre è in calo al Centro (-0,2%) con circa 6,6 milioni di tonnellate evidenzia e al Sud (-1,5%) con 9,1 milioni di tonnellate.

Curiosità: è Treviso la città più virtuosa con l’86,9%.

Produzione pro-capite di rifiuti: 500 chilogrammi in un anno.

Raccolta differenziata: +3,1 punti rispetto al 2018, raggiungendo il 61,3% della produzione nazionale; dal 2008 la percentuale risulta raddoppiata. La raccolta passa da circa 9,9 milioni di tonnellate a 18,5 milioni di tonnellate.

Destinazione dei rifiuti prodotti e raccolti in maniera differenziata: il 50% viene inviato ad impianti di recupero di materia; il riciclo totale, comprensivo delle frazioni in uscita dagli impianti di trattamento meccanico e meccanico biologico, si attesta al 53,3% e riguarda le frazioni: organico, carta e cartone, vetro, metallo, plastica e legno.

Il 29 dicembre alle ore 10 sarà possibile seguire la presentazione del Rapporto in diretta streaming sul sito di Ricicla Tv.

Il Rapporto Rifiuti Urbani, le sintesi ed il comunicato stampa di ISPRA sono disponibili qui.